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Le consulenze

 IL NOSTRO PERCORSO

PRIMO INCONTRO

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Il primo incontro ha una durata di 90 minuti circa, tutto dipende da voi da quanto “vi raccontate”, più cose mi comunicate, più riesco a conoscervi.   

Durante il primo incontro effettuerò un’anamnesi completa fisiologica ed alimentare della persona, al fine di valutare i reali fabbisogni nutrizionali ed elaborare un piano alimentare personalizzato. 

INCONTRI SUCCESSIVI

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Gli incontri successivi hanno una durata di 30 minuti. 

In ogni incontro viene aggiornata la cartella personale e si individuano eventuali punti da migliorare o modificare. In caso i risultati non siano conformi alle attese o per esigenze specifiche richieste dal paziente.

MANTENIMENTO

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In conclusione del percorso, il paziente avrà appreso le competenze di un giusto stile di vita e continuerà il suo percorso nel lungo termine con delle semplici indicazioni. Senza sentirsi mai perennemente a DIETA!

 

 

 

 

 

COSA È RICHIESTO PER IL PRIMO INCONTRO?

  • Esami Ematochimici di routine
  • Storia clinica ( in caso di patologie accertate e diagnosticate da specialisti, necessito delle cartelle cliniche)
  • Un diario alimentare nel quale mi racconti la tua giornata ‘tipo”
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L’INIZIO

Quando un paziente entra per la prima volta nel mio studio, valuto la fisionomia, l’andatura della costituzione e dei comportamenti, che mi permetteranno di aiutarlo al meglio.
 
ANAMNESI FISIOLOGICA: Ogni paziente ha una sua cartella in cui annoto i dati e le informazioni raccolte nel colloquio, che spazia dalle sue abitudini alimentari e al suo stile di vita: fumo, alcool, attività lavorativa, attività sportiva, esposizione lavorativa o inconsapevole a contaminanti ambientali, qualità e quantità del sonno, alvo, diuresi, allergie ed intolleranze e, se donna, anche sull’assetto ormonale con domande riguardanti il ciclo mestruale, eventuali parti, aborti o menopausa.
 
RACCOLTA DEI DATI ANAMNESTICI PATOLOGICI PROSSIMI E REMOTI: Mi interessa conoscere l’obiettivo che il paziente si propone di raggiungere o i sintomi che pensa di poter risolvere, eventuali patologie pregresse e terapie farmacologiche, nutrizionali o integrative che abbia seguito.
 
ANAMNESI FAMILIARE: Importante è anche la predisposizione familiare ad alcune più comuni patologie.Se sono stati effettuati analisi cliniche o esami diagnostici, valuto se necessario aggiungere degli esami specifici per completare l’inquadramento del paziente.
 
Effettuo la VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DEL BIOTIPO COSTITUZIONALE attraverso la misurazione di peso, altezza, circonferenze corporee (polso, braccio, vita, fianchi, radice coscia) e pliche.Infine, effettuo l’esame non invasivo BIOIMPEDENZIOMETRICO. Lo strumento che utilizzo è una QUANTUM V SEGMENTAL BIA RGL SYSTEM, strumento validato, certificato e con solide basi scientifiche per la valutazione della COMPOSIZIONE CORPOREA. L’esame ha una durata di meno di 5 minuti ed è effettuato chiedendo al paziente di distendersi sul lettino. Inoltre, per la giusta esecuzione delle stime, è richiesto e sconsigliato di: indossare oggetti metallici, reggiseni con stecche metalliche, collant e di non applicare sulla cute del dorso della mano e del piede crema o olio nel giorno dell’esame. Inoltre, è sconsigliato effettuare attività fisica subito prima dell’esame.  
  • Impiego ai fini di Ricerca (Protocolli di studio, trial farmaceutici);
  • Endocrinologia, Diabetologia;
  • Ortopedia, Riabilitazione;
  • Pneumologia – Fisiopatologia respiratoria;
  • Medicina dello Sport; Preparazione atletica e Training agonistico;
  • Centri Dietologici- Auxologici – Nutrizione sportiva, DCA;
  • Oncologia: idratazione adeguata durante chemioterapia, identificazione della malnutrizione;
  • Ostetricia: monitoraggio della composizione corporea durante la gravidanza
  • Gastroenterologia: cirrosi, malnutrizione, cachessia;
  • Nefrologia: insufficienza renale cronica, disidratazione o iperidratazione ,
    dryweight;
  • Valutazione delle variazioni di composizione corporea nella perdita di peso e in regimi nutrizionali speciali;
  • Valutazione e controllo dello stato di nutrizione e idratazione nello sportivo;
  • Prevenzione e valutazione del declino muscolare e delle alterazioni idro-elettrolitiche nell’anziano;
  • Valutazione e follow-up dei programmi di allenamento e potenziamento muscolare;
  • Valutazione e follow-up dello sviluppo corporeo e staturo-ponderale in età pediatrica;
  • Studio delle variazioni strutturali e patofisiologiche di tessuti molli e fluidi in piccoli distretti corporei;
  • Monitoraggio dello sviluppo di determinati distretti corporei a seguito di nutrizione/preparazione sportiva;
  • Problematiche collegate a deplezione muscolare localizzata;
  • Valutazione e controllo della morfologia corporea per l’opportuna calibrazione dei programmi di allenamento/recupero;
  • Ricerca: valutazione dei ristagni di fluidi localizzati nel trattamento del linfedema, valutazione elettrica di singoli distretti muscolari (localized BIA);
Il raggiungimento dell'obiettivo è dato:
Motivazione 90%
Alimentazione 95%
Allenamento 80%

La nutrizione è uno strumento personalizzato ed individuale per ciascuna tipologia di paziente. È in grado di ripristinare, correggere e migliorare il benessere psico-fisico.

IL PERCORSO

In seguito al primo incontro, verrà elaborato il piano alimentare, che sarà consegnato entro una settimana dalla prima visita, sarà PERSONALIZZATO ed elaborato ESCLUSIVAMENTE per la persona indicata, pertanto deve essere intesa come STRETTAMENTE personale e non riutilizzabile.
L’utilizzo dello stesso in una diversa situazione temporale o da persona diversa, potrebbe portare a squilibri nutrizionali non prevedibili.
Se ne vieta, dunque, l’utilizzo al di fuori del periodo specificato, la divulgazione, e si declina qualsiasi responsabilità per l’uso improprio, in quanto, nel redigere il piano nutrizionale più adeguato, mi baso sulle problematiche esposte da ciascuno, sui risultati ottenuti in merito alla composizione corporea ed alla costituzione, oltre che sulle abitudini di vita e lavoro del paziente. Cerco di adattare il piano nutrizionale quanto più possibile alle sue esigenze, in termini di orari, di organizzazione familiare e lavorativa.

Alla fine della prima visita, verrà fissato anche la visita di controllo, al fine di monitorare l’andamento della dieta. I successivi controlli e la frequenza con la quale avverranno verrà stabilita da me, insieme a voi, ma di solito il primo controllo viene effettuato dopo 20 giorni dall’inizio del percorso. Nei controlli successivi chiedo innanzitutto al paziente le sue impressioni in merito al piano nutrizionale proposto, quali benefici ha riscontrato, se ha avuto problemi di qualsiasi tipo ed in generale come sta e come si sente. Vengono rivalutati il peso, le circonferenze e le pliche e ripetuto l’esame bioimpedenziometrico.

Fornisco supporto in tutte le fasi del percorso, preferibilmente tramite e-mail, oppure, telefonicamente nei casi più urgenti, ed in orari preventivamente concordati.

IL MANTENIMENTO

Una volta raggiunto l’obiettivo del percorso, resto sempre a disposizione del paziente via e-mail per rispondere ai dubbi o alle esigenze di salute.

Nel caso in cui il paziente si sia rivolto a me per una patologia accertata e risolvibile con l’alimentazione, il percorso nutrizionale che prevede dei controlli iniziali più serrati, sarà considerato concluso, solo quando sarà presente il miglioramento o la remissione dei sintomi. Oppure, quando si raggiungerà un miglioramento dei parametri clinico-laboratoristici o strumentali, ove possibile.

Nel caso in cui il paziente ha raggiunto un buon obiettivo (che personalmente non significa peso forma!), di solito il mio consiglio è ridurre la frequenza dei controlli, fornendo indicazioni sull’alimentazione da seguire in diversi contesti o occasioni. Definiremo massimo due controlli durante l’anno per valutare il mantenimento del peso e la composizione corporea.

In generale, con i pazienti più preoccupati ed attenti alle proprie condizioni di salute e/o di forma fisica, il rapporto raramente finisce con il grazie e arrivederci. Questa è la prova di quanto abbiano dato importanza al loro benessere e alla loro salute.

 

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